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Il Bourgogne AOC Blanc “Coteaux de Dijon” di Domaine de la Cras Marc Soyard è un vino bianco che incarna l’eleganza e la purezza della Borgogna. Prodotto da un vigneto biologico e biodinamico, questo Chardonnay è un tributo alla maestria e alla passione di Marc Soyard.
Specifiche
Il Bourgogne AOC Blanc “Coteaux de Dijon” di Domaine de la Cras Marc Soyard è un esempio straordinario di vinificazione artigianale e rispetto per la tradizione, combinati con pratiche sostenibili e innovative. Situato vicino a Digione, questo vino bianco è prodotto da uve Chardonnay coltivate su 3 ettari di vigneti appartenenti alla Chambre d’agriculture della Côte d’Or, la cui gestione è stata affidata a Marc Soyard.
Marc Soyard ha appreso le tecniche di vinificazione presso il prestigioso Domaine Bizot di Vosne-Romanée, un’esperienza che ha affinato le sue competenze e la sua filosofia di basso intervento. La produzione inizia nel vigneto, dove le viti sono coltivate secondo principi biologici e biodinamici. Questo approccio naturale non solo promuove la biodiversità e la salute del suolo, ma garantisce anche che le uve esprimano pienamente il terroir unico dei Coteaux de Dijon.
La raccolta delle uve viene effettuata a mano, un metodo che permette una selezione accurata dei grappoli e minimizza il danneggiamento dei frutti. Una volta in cantina, le uve Chardonnay subiscono una pressatura diretta. Questo processo delicato estrae il succo con la massima purezza, conservando i caratteri freschi e fruttati dell’uva.
La fermentazione avviene con lieviti naturali, presenti sulle bucce delle uve, favorendo un’espressione autentica del terroir. Durante questa fase, non vengono aggiunti prodotti chimici, mantenendo il processo il più naturale possibile. L’uso di pochissimo zolfo è un’altra caratteristica della filosofia di vinificazione di Marc Soyard, che mira a preservare la purezza e l’integrità del vino.
La maturazione del vino si svolge in botti di rovere, una combinazione di botti nuove e usate. Questo periodo di affinamento dura tra i 15 e i 18 mesi, durante i quali il vino sviluppa complessità e profondità. Le botti nuove conferiscono sottili note di vaniglia e spezie, mentre quelle usate permettono al vino di evolversi senza sovrastare i suoi delicati aromi fruttati e minerali.
Il risultato finale è un vino bianco elegante e raffinato, che esprime pienamente il carattere del terroir di Dijon e la maestria del suo produttore.
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