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Il Rosso di Montalcino DOC di Col d’Orcia è un vino che incarna l’essenza della Toscana, dove ogni sorso racconta storie di tradizione, passione e territorio. Prodotto nella rinomata zona di Montalcino, questo vino è un’espressione vibrante e accessibile della maestria enologica che ha reso famosa la regione.
Specifiche
Il Rosso di Montalcino nasce in una delle cantine che più hanno contribuito al successo e alla fama di questo splendido angolo della Toscana. Col d’Orcia si trova nell’area sud-ovest della rinomata collina di Montalcino, nella zona di Sant’Angelo in Colle. La tenuta si estende su 140 ettari, gestiti con il massimo rispetto per l’ambiente, seguendo i rigorosi principi dell’agricoltura biologica certificata. Le uve provengono dai vigneti di Sangiovese grosso coltivati sulla collina di Sant’Angelo, a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, con una splendida esposizione a sud.
Dopo la vendemmia, i grappoli vengono fermentati in tini d’acciaio inox a una temperatura controllata di 26-28 °C, con una macerazione sulle bucce di circa dodici giorni. Il vino matura per 10-12 mesi in botti di rovere di Slavonia, di capacità tra 75 e 150 ettolitri, in tonneau di rovere e in vasche di cemento. L’affinamento si completa con alcuni mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Col d’Orcia ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione della categoria del Rosso di Montalcino. Nei primi anni ’70, il Conte Marone Cinzano ebbe l’intuizione di imbottigliare un Sangiovese giovane, pensato per essere gustato quotidianamente durante i pasti. Questo esempio fu presto seguito da altri produttori locali, e nel 1983 il Rosso di Montalcino ottenne la denominazione DOC grazie a un decreto del Presidente della Repubblica Italiana.
Oggi, il Rosso di Montalcino è un vino classico, fatto con uve Sangiovese in purezza, che esce un anno dopo la vendemmia per mantenere tutta la freschezza e la fruttuosità di un vino giovane, pur esprimendo l’intensità del terroir unico di Montalcino.
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