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MONTICINO ROSSO PIGNOLETTO FRIZZ.DOC TAMBURELLO 2022 CL.75

MONTICINO ROSSO PIGNOLETTO FRIZZ.DOC TAMBURELLO 2022 CL.75

Codice Articolo: 7015

16 disponibili

Il Pignoletto Frizzante Colli di Imola DOC “Tamburello” di Monticino Rosso è una sinfonia di freschezza e allegria, un vino effervescente che incarna la vivacità della regione dei Colli di Imola nella splendida Italia. Prodotta con l’uva autoctona Pignoletto, questa creazione della cantina Monticino Rosso è un invito a festeggiare la vita con ogni sorso.

Riconoscimenti, premi e punteggi

[premiepunteggi]

note di degustazione

Aspetto: Alla vista si presenta di colore giallo paglierino con perlage fine e persistente.

Olfatto: Al naso sfoggia profumi che ricordano la scorza di agrumi, le erbe aromatiche e le mandorle. Il carattere è delicato, con un bouquet dall’eleganza sobria. Le sensazioni di pera e mela sono deliziose, intrigano il naso e anticipano dei bei ricordi floreali di glicine e rose bianche che sfumano con dolcezza.

Gusto: In bocca ha un equilibrio perfetto. Ritorna alla mente il suo carattere femminile con guizzo di freschezza in più. Preciso, nitido dal punto di vista aromatico, ha gusto pieno e delicato. Le bollicine sono fini, solleticano il palato, accompagnate da una sottile sapidità. Chiude con intenso ricordo di mandorle e fiori.

abbinamenti gastronomici

Pesce al forno, alla griglia e in guazzetto. Primi piatti saporiti, con frutti di mare, arrosti di carni bianche, rombo al forno con patate, pasta con pesto genovese, fritture di pesce e verdure, cibo thailandese cinese, maiale in agrodolce, formaggi freschi delicati, salumi leggeri, paste condite con verdure e risotto gorgonzola e noci.

Monticino Rosso

la cantina

Specifiche

I grappoli appena vendemmiati vengono portati subito in cantina, nella zona adibita alla ricezione delle uve, dove tramite una spremitura soffice, con l’aiuto di una moderna pressa sottovuoto che lavora in assenza di ossigeno, si ottiene il mosto fiore. È stata scelta questa singolare tecnica di separazione del mosto fiore dalle bucce con l’aiuto del sottovuoto, per ridurre al minimo lo stress meccanico causato al chicco durante la spremitura. Normalmente il mosto viene separato dall’acino con un’azione meccanica attraverso lo schiacciamento dell’uva. Con l’ausilio di questa moderna macchina invece, il mosto fiore viene separato dal chicco, lasciando integra la buccia dell’acino, per effetto del sottovuoto. Un altro aspetto fondamentale è che tutto questo processo di estrazione lo facciamo in assenza di ossigeno. Questa situazione è importantissima, perché con un sistema totalmente naturale impediamo ogni inizio di ossidazione del nostro mosto fiore. Finito questo cruciale ciclo di lavorazione, detto pressatura soffice, portiamo il mosto fiore ad una temperatura controllata di circa 5 C°, per favorire e accelerare la separazione naturale delle parti solide pesanti presenti nel mosto: nell’arco di qualche ora il mosto diventa limpido per decantazione. Al termine della decantazione, andiamo ad effettuare il primo travaso, per poi passare alla fase di fermentazione alcolica. In seguito si procede con la rifermentazione naturale con Metodo Charmat lungo in autoclave a 18° C..

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