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Il Trento DOC Brut di Covée è un’eccellenza enologica che incarna la purezza e la raffinatezza delle Dolomiti. Questo spumante Metodo Classico, nato dai pregiati vitigni di Chardonnay coltivati nei terreni montuosi del Trentino, è un tripudio di freschezza e eleganza.
Specifiche
Il Corvée Brut di Trento DOC è il risultato di un processo produttivo attentamente studiato, che combina tradizione, sostenibilità ambientale e innovazione enologica. La cantina Corvée, situata nella Valle di Cembra in Trentino, coltiva i suoi vigneti con criteri di sostenibilità e rispetto delle tradizioni, su terreni che variano dai 250 metri di altitudine di Mosana ai 1000 metri di Faver. Questo territorio è caratterizzato da 400 km di terrazze di muri a secco di porfido, costruiti dai vassalli durante il feudalesimo, che delineano un paesaggio affascinante e unico.
Raccolta delle Uve
Il Corvée Brut è prodotto esclusivamente con uve Chardonnay, coltivate a 500 metri di altitudine su terreni sabbiosi e pietrosi, che conferiscono al vino la sua distintiva mineralità. La maturazione delle uve avviene lentamente, permettendo un accumulo graduale e completo delle componenti aromatiche, essenziali per la personalità del vino. La vendemmia, rigorosamente manuale, si svolge nei primi dieci giorni di settembre, garantendo che solo le uve di qualità superiore siano raccolte e utilizzate per la produzione.
Vinificazione
Una volta raccolte, le uve subiscono una pressatura soffice, un processo delicato che preserva l’integrità del mosto e ne estrae solo la parte più pura. Segue la decantazione statica del mosto, che permette di eliminare le impurità senza alterare le caratteristiche organolettiche del vino. La fermentazione avviene a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox, una scelta che aiuta a mantenere la freschezza e la fragranza degli aromi fruttati dello Chardonnay.
Affinamento
Dopo la fermentazione, il vino viene affinato sulle fecce per 6 mesi in botti di rovere francese. Questo processo conferisce al vino una maggiore complessità e profondità aromatica, arricchendolo con note di vaniglia, pane tostato e spezie dolci. Successivamente, avviene il tiraggio, ossia l’imbottigliamento con l’aggiunta di zuccheri e lieviti per avviare la seconda fermentazione in bottiglia, tipica del Metodo Classico.
Maturazione e Sboccatura
Il vino matura sui lieviti per circa 24 mesi, un periodo durante il quale sviluppa il suo caratteristico perlage fine e persistente, oltre a una struttura complessa e un bouquet aromatico raffinato. Al termine dell’affinamento, si procede con la sboccatura, il processo di eliminazione dei lieviti esausti dal collo della bottiglia, seguita dall’aggiunta della liqueur d’expédition, che determina il dosaggio finale del vino.
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