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Il Franciacorta Satèn Brigantia di Le Marchesine è un vino spumante che rapisce i sensi con la sua eleganza e raffinatezza. Fin dal primo sorso, si percepisce la delicatezza delle bollicine, la freschezza e la fragranza dei profumi, che richiamano note di fiori bianchi e frutta matura. Ma quello che rende veramente speciale il Franciacorta Satèn Brigantia è la sua anima ribelle, come quella dei briganti che un tempo infestavano le colline del Franciacorta. Questo vino è infatti frutto di una vinificazione audace, che sfida le regole tradizionali e osa sperimentare nuovi percorsi. Le Marchesine, con la loro passione e dedizione alla viticoltura, sono riusciti a creare un capolavoro che racconta la storia e la personalità di questo territorio straordinario. Il Satèn Brigantia è un vino unico, che esprime tutta la sua personalità e il suo carattere, lasciando un ricordo indelebile in chi ha la fortuna di assaggiarlo.
Riconoscimenti, premi e punteggi
[premiepunteggi]
note di degustazione
Aspetto
Alla vista si presenta di un bellissimo e luminoso paglierino acceso, dove l’oro fa capolino, effervescenza minutissima, di gran continuità.
Olfatto
Al naso inizialmente è timido, si apre dolcemente su note vanigliate, di cioccolato bianco, seguono fiori di campo, la camomilla, spazia poi sul latte di mandorla e sul pepe bianco, chiude con sentori gessosi e di acqua d’ostrica.
Gusto
In bocca è cremoso, l’effervescenza denota grande avvolgenza; ha ottima persistenza, completa, saporita e ricca di sfumature di pasticceria, frutta gialla matura, a tratti esotica e meringhe agli agrumi.
abbinamenti gastronomici
A tavola lo si può posizionare un po’ ovunque, dagli antipasti che si ispirano al bosco, come un carpaccio di funghi porcini, oppure le tartare di carne, anche di selvaggina, come il cervo, oppure tartare o carpacci di pesci e crostacei con condimenti speziati, pepe e zenzero. Scendendo per lo stivale si può pensare di affiancarlo a cucine che sfruttano ingredienti piccanti, per esaltare il suo lato cremoso. Volendo accompagnare le sue note cremose e lattose lo si potrebbe avvicinare a un formaggio da latti misti, le tome ai tre latti o a alcune robiole mature.
Specifiche
La selezione delle uve avviene in vigna con raccolta manuale in cassette di massimo 18 kg. La vinificazione avviene in bianco in pressa pneumatica con spremitura soffice delle uve intere e separazione della I^ e II^ frazione. Dopo separazione statica e fisica dalle impurità del mosto a basse temperature, avviene l’inoculo di lieviti selezionati per la fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Segue il travaso e abbassamento della temperatura a circa 10°C per evitare la fermentazione malolattica. Una volta aggiunto lo “sciroppo di tiraggio”, che contiene uno quantitativo massimo di 18gr/lt di zucchero per esaltare la morbidezza e la “setosità” del vino, viene imbottigliata, tappata con il tappo a corona e coricata in catasta per la presa di spuma. L’affinamento è minimo di 36 mesi con un riposo i bottiglia di qualche mese prima della sua commercializzazione.
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