Il leggendario amaro col gusto magico di un’antica ricetta immutata dal 1875. Composto da alcune erbe tra cui l’Achillea, l’Assenzio, la Genziana e il Ginepro, Bràulio invecchia in botti di rovere di Slavonia. La lenta maturazione unitamente alla gradazione alcolica di 21° e alla naturalità della sua formulazione, creano in Bràulio un equilibrio di sapori e un bouquet aromatico incomparabile.
Specifiche
Questo amaro prende il nome da uno dei monti che circondando la conca di Bormio, il Monte Braulio, nella splendida cornice della Valtellina, ai cui piedi, nel 1875, il farmacista Francesco Peloni era solito recarsi per raccogliere alcune erbe officinali che utilizzava per dei medicamenti. Erbe, fiori, radici e bacche sono infatti gli ingredienti che compongono questa ricetta segreta, combinate in una sapiente alchimia che dà vita a questo tipico amaro di montagna, che racchiude in sé l’aria fresca delle alpi e la sapienza di chi, secoli fa, è riuscito a combinare insieme 13 erbe, creando qualcosa di unico e inimitabile, ulteriormente arricchito da un lungo riposo in botti di rovere.
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