CHAMPAGNE SADI MALOT ORIGINE CL.75
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CHAMPAGNE SADI MALOT ORIGINE CL.75

CHAMPAGNE SADI MALOT ORIGINE CL.75

Codice Articolo: 10750

Esaurito

L’Champagne AOC Brut Premier Cru Blanc des Blancs “Terre d’Origine” di Sadi Malot è una celebrazione inebriante dell’arte dell’elaborazione di champagne. Questa cuvée è una vera e propria opera d’arte enologica, realizzata con amore e dedizione nei prestigiosi vigneti Premier Cru della regione dello Champagne.

note di degustazione

Aspetto: Alla vista si presenta di colore giallo paglierino dai riflessi verdolini, con una effervescenza sottile e persistente.

Olfatto: Al naso è subito accolto da sentori classici e delicati di pane fresco e da una discreta mineralità che rimanda al gesso e alle conchiglia di ostrica. Emergono poi le note fruttate, come di gelatine all’arancia e al mandarino, insieme a richiami floreali e al miele chiaro d’acacia.

Gusto: In bocca è pieno e morbido, con uno scattante attacco citrino: il sorso torna sulle note agrumate e sui tocchi canditi, rivelandosi piuttosto ricco, ampio e di buona persistenza.

abbinamenti gastronomici

È lo Champagne perfetto per un aperitivo estivo a base di carpaccio di pesci crudi.

Sadi Malot

la cantina

Specifiche

Brut “Terre d’Origine” elaborato dal Domaine Sadi Malot è l’interpretazione dello Chardonnay proveniente dal villaggio classificato Premier Cru di Villers-Marmery, nella regione della Montagne de Reims: siamo nel settore identificato anche come Grande Montagne, che presenta la peculiarità di essere fortemente connotato dalla presenza dello Chardonnay rispetto al più tipico Pinot Noir. Il suolo è caratterizzato dalla caratteristica presenza di gesso frammista a marne calcaree, rivestite da uno spessore più o meno profondo di argilla. La vendemmia si svolge manualmente e le uve portate in cantina vengono avviate alla fermentazione in vasca d’acciaio a temperatura controllata. Una volta che la fermentazione malo-lattica è completamente svolta, la cuvée viene assemblata con il 45% di vini di riserva affinati in acciaio e invecchiati con metodo solera iniziato nel 1982: ogni anno viene rinnovato circa un terzo della massa con i vini dell’annata. Si procede quindi alla presa di spuma in bottiglia e lo Champagne sosta sui propri lieviti per un periodo di 36 mesi. Il dosage finale corrisponde a 8 grammi/litro di zuccheri, mentre non sono previste chiarificazioni.

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